“Le coperte dell’abbraccio” sabato 12 giugno dalle 10.00 alle 13.00
Finalmente siamo riusciti a ri-organizzare l’evento solidale “Le coperte dell’abbraccio”negli spazi Oltheatre!
La nuova data è quella di sabato 12 giugno dalle 10.00 alle 13.00 nel portico del teatro. Il 12 giugno è veramente il giorno più adatto, perché coincide con la giornata mondiale del lavoro a maglia all’aperto!
La Consulta della Cultura e del Tempo Libero del Comune di Peschiera Borromeo, l’Associazione L’isolachenonc’è e Oltheatre lanceranno una vera e propria “call to action” alle amanti dell’uncinetto del nostro territorio, invitandole a supportare il progetto solidale “Le coperte dell’abbraccio”, dedicato alla raccolta fondi per le donne vittime di violenza.
Tutte le interessate potranno ritrovarsi in teatro per poter assemblare in compagnia e in massima sicurezza i duecento quadrotti fatti a mano già raccolti per l’iniziativa solidale.
Per partecipare sarà obbligatorio prenotarsi scrivendo all’indirizzo consultacultura.pb@gmail.com.
Per restare aggiornati sull’iniziativa vi invitiamo a consultare i nostri canali social Facebook e Instagram.
Come si sviluppa l’iniziativa Le coperte dell’abbraccio?
Attraverso la realizzazione di “quadrotti di lana/cotone” fatti a mano con ferri o uncinetti, si andrà a realizzare le coperte dell’abbraccio, a simboleggiare l’abbraccio virtuale dato alle donne vittime di violenze. Queste creazioni artigianali destinate al supporto delle donne vittime di violenza.
La varietà, l’originalità e la vivacità cromatica di questi quadrotti contribuiranno a rendere queste coperte dell’abbraccio uniche; l’unico vincolo sarà il rispetto della loro misura, cm 30×30, che permetterà un facile assemblaggio per la creazione dei manufatti finali.
“Le Coperte dell’abbraccio” è un progetto dell’Associazione Parole e Punti, la quale collabora con Telefono Donna che, tramite l’ascolto telefonico al numero 02.6444.3043/44, offre il suo aiuto a donne in difficoltà.
Le coperte dell’abbraccio verranno sia donate alle donne vittime di abusi sia vendute per sostenere le attività delle associazioni anti-violenza. Questo l’obiettivo della nostra prima proposta.